Quando un uomo si avvicina a Lane Colten un sabato sera in un bar in pelle e gli parla di un club segreto esclusivo dove uomini ricchi comprano e vendono ragazzi come sessi, non ci credeva. Pensava che fosse tutto un gioco di fantasia. Si è presentato al posto e ora si aspetta che la solita festa di teatro con una "Azione" scaturisca la serata. Aveva già una vita profonda, prima che si rendesse conto che questi uomini erano seri! Tutta questa cosa collettiva, con gli uomini d'affari miliardari che compravano dei gemelli caldi da usare per i pasticci, era l'affare reale del dio!
Lane pensa che la vita potrebbe essere molto peggio che vivere in un attico di un ricco ragazzo che si è avvolto su un asino normale, quindi se ne va. Non sembra ancora reale, finché non è sul blocco e il banditore lo gira e spinge giù le spalle. C'era, in alto, guance sparse, il suo buco in mostra per una stanza piena di uomini sconosciuti. Diventa reale. Troppo reale, troppo veloce, troppo tardi per uscire.
Prima che lo sappia, l'asta è finita. Qualcuno lo vince, il suo buco è stato l'uomo a fare tutto quello che voleva. Sempre di fronte al blocco, Lane non può nemmeno vederlo e sa meglio che alzare la testa. Di proprietà. La parola ha fatto eco nel suo cervello come il gergo profondo di una campana. Era di proprietà.